Le problematiche gastrointestinali sono tra i disturbi più comuni nei viaggiatori, sia durante il soggiorno che al ritorno a casa. La più frequente è la diarrea del viaggiatore, ma non mancano casi di stitichezza, nausea, gonfiore e dolore addominale.
Diarrea del viaggiatore: cos’è, sintomi e cause
Circa il 40%-60% dei viaggiatori sviluppa episodi di diarrea acuta, con sintomi come:
- Feci molli o acquose
- Crampi addominali
- Urgenza evacuativa
- Affaticamento digestivo
La causa più comune è un’infezione da Escherichia coli, dovuta al consumo di cibi o bevande contaminati. Tuttavia, anche lo stress da viaggio o i cambiamenti ambientali possono scatenare episodi di diarrea, soprattutto in soggetti predisposti.
Tipi di diarrea del viaggiatore:
-
Acuta: meno di 2 settimane
- Persistente: 2-4 settimane
- Cronica: oltre 4 settimane
In presenza di sintomi prolungati, è importante considerare anche cause non infettive.
Come prevenire la diarrea in viaggio
Per prevenire la diarrea del viaggiatore, è fondamentale adottare alcune buone pratiche:
- Bere solo acqua in bottiglia
- Evitare ghiaccio e cibi crudi non lavati
- Mangiare solo alimenti ben cotti e serviti caldi
- Lavare spesso le mani con acqua calda e sapone
- Usare gel igienizzanti a base alcolica
Rimedi utili in caso di diarrea
- Reintegrare i liquidi persi con acqua e soluzioni reidratanti
- Evitare disidratazione, soprattutto nei bambini e negli anziani
- Utilizzare rimedi naturali o farmaci su consiglio medico
- Limitare l’uso di antibiotici, se non necessari, a causa della crescente resistenza batterica
Costipazione e altri disturbi gastrointestinali in viaggio
Contrariamente a quanto si pensa, la stitichezza è il disturbo intestinale più frequente tra i viaggiatori, insieme a:
- Nausea e vomito
- Gonfiore e flatulenza
- Dolore addominale e bruciore di stomaco
Perché si verificano questi disturbi?
Durante i viaggi, il corpo è sottoposto a variazioni nella dieta, nella routine e negli orari. Questo influisce negativamente sul nostro microbiota intestinale, provocando uno squilibrio della flora batterica (disbiosi).
L’importanza dell’equilibrio intestinale (eubiosi)
Un intestino in salute è la prima linea di difesa contro infezioni e infiammazioni. Un microbiota equilibrato impedisce la crescita dei batteri patogeni. Durante i viaggi, però, l’assunzione di nuovi cibi, acqua diversa e cambi di ritmo possono alterare questo equilibrio.
Cosa portare in valigia: il kit del viaggiatore
Per affrontare al meglio i disturbi intestinali in vacanza, è utile preparare un kit con rimedi naturali e probiotici:
Probiotici utili per i viaggiatori:
Alcuni ceppi sono stati documentati per la loro efficacia nella prevenzione della diarrea del viaggiatore:
• Lactobacillus acidophilus
• Lactobacillus rhamnosus
• Lactobacillus fermentum
• Saccharomyces cerevisiae
• Saccharomyces boulardii
Rimedi naturali per disturbi digestivi:
Zenzero: riduce nausea e migliora la digestione
Finocchio: utile contro flatulenza e spasmi addominali
Cardamomo: aiuta in caso di nausea e vomito
Malva: azione lassativa delicata, ideale per la stitichezza
Semi di lino: stimolano la motilità intestinale
Altea e liquirizia: leniscono lo stomaco e riducono l’acidità
In conclusione
Durante i viaggi è facile andare incontro a disturbi intestinali, ma prevenzione e preparazione sono le chiavi per affrontarli in modo efficace. Un'alimentazione attenta, una buona igiene e il supporto di probiotici e fitoterapici possono fare la differenza.